SAN GREGORIO MAGNO. “Il fatto non sussiste”. Così si è espresso il Tribunale di Vallo della Lucania, assolvendo il segretario comunale Lucio Carucci, accusato di calunnia.
Una vicenda giudiziaria, questa, lunga 6 anni. Carucci, 66enne di Polla, ha lavorato non solo al Comune di Vallo ma anche nel suo Comune di residenza, Teggiano, Sant’Arsenio, San Pietro al Tanagro e a Salvitelle.
I fatti risalgono, dunque, a sei anni fa quando il segretario comunale fu denunciato per calunnia. Da allora ha avuto inizio una vera e propria odissea giudiziaria. Lo scorso 4 marzo, Carucci si è presentato a Lagonegro dove si teneva il processo, dinnanzi al giudice per l’udienza preliminare Salvatore Bloise
Il 66enne è stato difeso dall’avvocato Michele Di Iesu penalista del Foro di Lagonegro, che con la propria arringa è riuscito a dimostrare nell’udienza preliminare, l’insussistenza dell’accusa di calunnia, ipotizzata dalla Procura della Repubblica nei confronti del segretario comunale. Il Giudice dell’udienza preliminare, dopo varie ore di camera di consiglio, ha infatti deciso per il proscioglimento del Carucci “perché il fatto non sussiste”.
“Esprimo grande felicità per gli esiti della sentenza e ringrazio pubblicamente il mio avvocato Michele Di Iesu, che mi ha seguito in tutte le vicende giudiziarie che mi hanno visto coinvolto e che si sono concluse sempre con piene assoluzioni nei miei riguardi”, ha dichiarato Carucci al termine dell’udienza. Soddisfatto anche il suo legale che ha dichiarato: “La sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste è stata ottenuta nell’udienza preliminare e restituisce finalmente piena dignità al mio assistito”.
Fonte: Italia2 Tv