Registrati 353 fallimenti aziendali solo nel primo trimestre del 2015. E questo solo in Campania.
In percentuale, il 9,3% di fallimenti aziendali su scala nazionale, che ha interessato il primo trimestre del 2015.
I 353 fallimenti aziendali completano un totale di 6488 fallimenti (sempre in Campania) a partire dal 2009.
In percentuale, l’8,2% delle aziende chiuse in Italia, a partire dal 2009, appartiene alla Campania.
Pessima posizione per la regione del Sud Italia, in quanto, è la regione con il più alto tasso di aziende che chiudono i battenti dopo la Lombardia, il Lazio e il Veneto.
L’elaborazione dei dati è stata svolta dal Gruppo Crif ( a livello nazionale) che ha evidenziato una grossa falla nel settore edilizio: si contano ben 451 fallimenti.
Altro settore in grosse difficoltà è il commercio all’ingrosso dei beni durevoli (che ha registrato 329 fallimenti) e quello dei beni non durevoli.
A seguire, la crisi economica ha schiacciato anche le piccole attività commerciali come ristoranti, alimentari e bar; grosse difficoltà anche per il commercio al dettaglio e il settore dell’abbigliamento e degli accessori; tempi duri anche per le industrie automobilistiche e di arredamento d’interni.