EBOLI. “Sono tornato nella piazza dove ho vissuto la mia gioventù e a chi mi chiede ma chi te l ‘ha fatto fare? Rispondo: il mio è un atto d’amore”. Inizia così il comizio elettorale del candidato a sindaco Erasmo Venosi del M5S.
“Dobbiamo ripartire dallo sviluppo, Eboli è stata lasciata appassire, le vecchie amministrazioni hanno accumulato debiti su debiti. Ci chiamano populisti e inesperti, le chiacchiere le lasciamo agli altri, vogliamo attivare azioni e strumenti concreti. Vorrei far capire ai cittadini gli effetti del fiscal compact. Questo territorio ha bisogno di una bonifica, bisogna correlare inquinamento delle matrici locali e inquinamento. Bisogna ristrutturare e riclassificare. Si è sempre detto che la politica fa schifo, la politica dovrebbe essere una delle espressioni più alte dell’uomo, io propongo anche agli altri candidati di introdurre un referendum deliberativo che consenta ai cittadini di esprimersi negli ambiti previsti dalla norma, così recupereremo quelli che vedono la politica come un virus e quindi tentare di pensare ad un futuro diverso”.