CAVA DE’ TIRRENI. “Il primo cittadino di Cava de’ Tirreni è stato incompetente e non ha fatto il suo dovere in materia urbanistica.Si è trincerato dietro il Put (Piano Urbanistico Territoriale) e ha detto che non era possibile fare nulla”.
È quanto ha dichiarato Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, già presidente della Provincia di Salerno, nel corso della conferenza stampa “Le opportunità urbanistiche offerte per Cava de’ Tirreni dal Ptcp”, organizzata da FdI-An e svoltasi questa mattina nell’Aula Consiliare di Palazzo di Città.
“La Regione di Caldoro – ha sottolineato – ha redatto una norma che consente di utilizzare il piano territoriale di coordinamento provinciale come deroga al Put se i comuni si adeguano alle norme sovracomunali contenute appunto nel Ptcp.
Quindi, il sindaco avrebbe dovuto semplicemente adeguare il Puc al Ptcp provinciale.
Si trattava di intervenire con serietà, onestà e correttezza nei confronti dei cittadini, ma non è stato fatto nulla.
Ha ingessato tutto e, in cinque anni, nulla è cambiato dal punto di vista urbanistico.
Cava de’ Tirreni sconta un ritardo fortissimo.
Dare la colpa sempre a qualcun altro, come è abituato a fare e come ha fatto in questo caso con i tecnici del Comune, non risolve i problemi.
È sintomo di incompetenza e infingardaggine politica”.
Nel corso della conferenza stampa, alla quale hanno preso parte Massimo Adinolfi, componente della commissione redattrice del Ptcp, Marcello Feola, già assessore all’Urbanistica della Provincia di Salerno, Fabio Siani, coordinatore cittadino di Fdi-An, Renato Aliberti, candidato sindaco di Fdi-An ed Imma Vietri, candidata al Consiglio regionale della Campania, è stata evidenziata la valenza strategica del Ptcp elaborato dall’amministrazione Cirielli ed è stata ribadita la centralità di Cava de’ Tirreni per il ruolo che svolge per la Costiera Amalfitana di porta d’accesso e polo funzionale per servizi di rango superiore, nonché quale cerniera strategica tra l’area metropolitana di Salerno e la città dell’Agro.