PELLEZZANO. Quinto giorno consecutivo di protesta per i lavoratori della casa di cura “La Quiete” di Pellezzano che chiedono di avere gli stipendi arretrati.
Mercoledì sera si è sfiorata la tragedia, quando uno degli operai che si è sentito male sul tetto rischiando di precipitare. Per sua fortuna, i colleghi di lavoro hanno fatto giusto in tempo a bloccarlo e a farlo stendere per tranquillizzarlo.
La sopportazione dei dipendenti è giunta ormai al limite e si teme che la situazione possa degenerare da un momento all’altro. Intanto, stasera, alle 19.30, fiaccolata di solidarietà organizzata da sindacati e lavoratori per le strade di Pellezzano.