Blitz antidroga all’alba di quest’oggi, nella provincia di Avellino.
Sono state arrestate 30 persone, soprattutto giovani accusati di spaccio e detenzione di stupefacenti.
L’indagine, cominciata 4 anni fa, ha portato alla scoperta di un articolato traffico di droga tra la provincia di Avellino, Salerno, Napoli e Pisa: alcuni degli arrestati sono cittadini di Nocera Inferiore ed Amalfi.
Come riporta il sito Blogo.it, 9 persone sono finite in carcere, 9 agli arresti domiciliari, 8 sono state raggiunte da un obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e 4 sono state sottoposte all’obbligo di dimora nei comuni di residenza. La maggior parte delle misure restrittive sono state eseguite a Solofra.
“Si tratta di una bella e complicata indagine portata a termine dalla Stazione Carabinieri di Solofra, coordinati dal luogotenente Friscuolo – ha dichiarato Francesco Merone, comandante provinciale dei Carabinieri – a dimostrazione ulteriore della conoscenza profonda che l’Arma ha sul territorio. È senza dubbio una delle più importanti operazioni antidroga mai realizzate dai Carabinieri in Irpinia visto l’alto numero di giovani e meno giovani coinvolti”.
Grazie alle intercettazioni all’interno dell’automobile di uno degli arrestati, i Carabinieri sono risaliti alle persone coinvolte in questa attività illecita.
Si tratta di giovani studenti, professionisti e imprenditori che comunicavano attraverso telefonate criptiche utilizzando termini come “pelli”, “pizza” e “cd” per nascondere la natura dei loro intenti.
Sono stati impiegati 150 carabinieri per questa maxi operazione, fra cui i militari del Nucleo Elicotteristi di Pontecagnano e del Nucleo dei Carabinieri di Sarno.