SALERNO. “Meno negativo, rispetto allo scorso anno, il quadro del mercato immobiliare salernitano”. Così si apre il rapporto stilato, anche per conto di Unicredit Banca, dal Nomisma, società Spa di consulenza nei settori del l’economia applicata. Eppure, leggendo con accuratezza l’intero documento dello studio, sembrano emergere luci ed ombre sul mercato degli immobili di Salerno, specialmente guardando nel dettaglio i diversi settori coinvolti.
Sicuramente un dato positivo è quello riferito alle compravendite nel comparto residenziale, e quindi alle relative accensioni di mutui per l’acquisto di case. Come ci tiene anche a sottolineare il regional manager Sud di Unicredit Banca, Felice Delle Femmine, la compravendita di case da parte delle famiglie salernitane registra un aumento del 4,2%, il dato più alto tra le 13 città campione analizzate in tutta Italia dal Nomisma.
Il prezzo medio di un appartamento nuovo nel capoluogo è di 2.856 euro al mq; è il prezzo più alto rispetto alla media delle 13 città come Messina, Bergamo, Verona e Trieste, dove un appartamento viene a costare in media 2.092 euro a mq. Le famiglie
salernitane, per ora, preferiscono l’affitto. Quello delle locazioni è di fatto un comparto che ha segnato un trend molto positivo, che vede una domanda di mercato posizionarsi al 62,7%.