POLLICA. La frase choc arriva nel corso di un consiglio comunale monotematico convocato a Pollica-Acciaroli pochi giorni dopo il quinto anniversario dell’omicidio del sindaco Angelo Vassallo.
E a pronunciarla è il suo successore, all’epoca dei fatti ex sindaco, Stefano Pisani: «L’omicidio di Vassallo non è dovuto alla presenza della camorra a Pollica».
Nel corso del suo intervento poi aggiusta il tiro, ma non cambia il senso delle sue parole. «La criminalità organizzata non va sottovalutata – dice – ma oggi mi sento di escludere che sia stata la causa dell’omicidio di Angelo. La stessa Dda dice che ci sono degli interessi, ma non delle presenze acclarate».
Le indagini, oramai da tempo, sono a un punto fermo. Nel registro degli indagati c’è un solo nome, quello di Bruno Humberto Damiani, nel mirino dei pm per un presunto giro di droga ad Acciaroli.
Ma lui si dichiara innocente e all’epoca dei fatti fu sottoposto anche agli esami per verificare se avesse sparato quella notte del 5 settembre 2010. Ma gli esiti furono negativi.
(Fonte: giornale del Cilento – Il Mattino)