SCAFATI. Beni per un valore di circa 5 milioni di euro sono stati sequestrati al clan Fabbrocino.
Il Centro operativo Dia di Napoli, ha dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro di beni emesso dal Tribunale di Napoli – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di Giovanni Fabbrocino, figlio del capo clan Mario Fabbrocino, detto “’o gravunaro“, attualmente detenuto al 41 bis.
Il provvedimento ha raggiunto anche altri 11 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, trasferimento fraudolento di beni, estorsione e illecita concorrenza con minaccia o violenza, con l’aggravante del metodo mafioso.
Tra le società a cui la Direzione Investigativa Antimafia ha messo i sigilli, ponendo di fatto fine al monopolio del clan Fabbrocino nella vendita del calcestruzzo nella zona dell’agro vesuviano, ce n’è una di Scafati: la Raf srl.
Le altre sono la Gifra srl di Saviano (NA), e la G.F. srl di San Giuseppe Vesuviano (NA).
