AVELLINO. Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare – presieduto da Cesare Mastrocola, ha prosciolto tutti i deferiti per la presunta combine di Catanzaro-Avellino del 5 maggio 2013. Il match si era concluso con la vittoria dei biancoverdi e la loro conseguente promozione in serie B. La sentenza, arrivata ieri, ha finalmente messo fine all’incubo dei due club e di sette tesserati delle due società, accusati di aver alterato il regolare svolgimento della partita del Campionato di Lega Pro Girone ‘B’ della stagione sportiva 2012/2013. Il Procuratore Federale aveva chiesto la retrocessione in classifica all’ultimo posto e tre punti di penalizzazione per i due club, oggi in serie B e Lega Pro. Caduta l’accusa ‘infamante’, come la definisce il presidente Walter Taccone, con l’arrivo della sentenza i tifosi biancoverdi possono finalmente festeggiare.
Articolo a cura di Rosa Melillo