SALERNO. Oltre agli ospedali di Sarno e Nocera Inferiore, questa mattina i Carabinieri del Nas hanno visitato anche l’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.
Nel corso dell’ispezione, disposta dal Ministero della Salute, sono stati controllati le sale di codice giallo e rosso del pronto soccorso, la sala di Chirurgia, le diverse postazioni e le stanze dove vengono sistemati i pazienti. «L’ispezione disposta dal ministero è andata a buon fine. Dal 1 gennaio alle ore 13 di oggi abbiamo registrato 3572 accessi. Credo – dichiara il direttore generale Nicola Cantone – che siamo la prima azienda della Campania in termini di numeri di accessi che vi sono avuti per una situazione emergenziale particolare: freddo forte, immediata chiusura delle festività natalizie, maggiori picchi influenzali, emergenze meningite hanno determinato una emergenza che però riguarda tutta l’Italia e non la sola regione Campania.
Realtà grandi come il Ruggi e il Cardarelli, ad esempio, vivono queste situazioni perché rappresentano un punto di riferimento per un vasto bacino di utenza. Il Ruggi – conclude Cantone – ha fronteggiato in maniera egregia tutte le emergenze. Mi preme ringraziare i medici e tutte le categorie professionali sanitarie, il personale infermieristico e tutto il personale dei servizi di supporto per il lavoro svolto in maniera encomiabile».