«Sono stati individuati i 25 siti dove saranno realizzati gli impianti di compostaggio nella Regione Campania per il trattamento della frazione umida. Dalla prossima settimana iniziamo le riunioni per i bandi di gara con i Comuni che hanno espresso interesse».
Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso di una conferenza stampa. Tra i Comuni c’è anche Napoli che ha indicato, ha detto De Luca, la «zona di Napoli est per l’impianto».
La Campania ha attualmente un solo impianto di compostaggio, a Salerno. La costruzione dei nuovi impianti – ha aggiunto De Luca – «è importante per l’applicazione del nuovo piano rifiuti della Regione Campania che ha eliminato l’ipotesi di costruire nuovi termovalorizzatori. Dobbiamo lavorare 8-900.000 tonnellate di umido che oggi vengono portate fuori regione a spese dei cittadini».
Ecco i siti
Napoli Est, Afragola, Pomigliano d’Arco e Marigliano per Napoli; Cancello Arnone, Lo Uttaro, Casal di Principe e Rocca d’Evandro per Caserta; Baselice per Benevento; per Avellino Conza della Campania e Chianche; per Salerno l’ampliamento dell’impianto che già c’è, Fisciano, San Mango Piemonte, Pontecagnano e Castelnuovo Cilento-
A questi, che dovrebbero ospitare impianti costruiti ex novo, vanno poi aggiunti gli Stir di, Giugliano, Tufino, Battipaglia, Casalduni, Pianodardine e Santa Maria Capua Vetere, che invece dovrebbero essere “revampizzati” e dotati di linee per la digestione anaerobica della forsu.