PONTECAGNANO. «Non faccio prostituire la mia bambina» con queste parole si è difesa la madre 31enne di Pontecagnano indagata per prostituzione minorile. L’interrogatorio, eseguito dal Gip Stefano Berni Canini si è svolto nel carcere di Avellino, dove attualmente la madre è reclusa.
«Avete frainteso tutto. Mi conosce da bambina, quei soldi erano aiuti per piccoli acquisti», ha detto al giudice riferendosi all’anziano, accusato a sua volta di aver abusato della 12enne. Dalle intercettazioni, però, pare che emerga tutt’altro.«Venite dai, vediamo quello che si può fare», diceva l’anziano al telefono quando accettava una delle proposte. Oppure, in un’altra telefonata, rispondeva così: «Portala e vediamo che si può fare». La donna, tra l’altro, è accusata anche di estorsione ai danni di un ex prete 47enne.