Cronaca

Cina, gogna pubblica per 4 persone accusate di aver trasgredito le norme anti-Covid

Cina, quattro persone alla gogna per aver violato norme anti Covid: quattro persone sono state costrette a sfilare in pubblico

In Cina quattro persone sono state messe alla gogna per aver violato le norme anti Covid. Succede nella città di Jingxi, nella provincia di Guangxi, dove quattro persone sono state costrette a sfilare in pubblico. L’accusa nei loro confronti è di aver violato le misure anti-Covid, oltre che di traffico di esseri umani, come riporta il Guardian. Il video degli agenti che li scortano per le strade è diventato virale nel Paese.

Covid, in Cina quattro persone alla gogna per aver violato norme anti contagio

Il video mostra i quattro detenuti “sfilare” con dei cartelli con il proprio nome e la propria foto, vestiti con le tute anti-contaminazione. La gogna pubblica è una pratica che era stata bandita ma che è tornata in Cina come deterrente per far rispettare la politica “zero-casi Covid”. Il quotidiano Guangxi ha riferito che l’azione è stata progettata per scoraggiare i “crimini al confine”.



Il traffico di esseri umani

La zona infatti è da tempo al centro anche di altre controversie legate al traffico di essere umani. Lungo la frontiera la situazione pandemica “è grave e complessa”, affermano le autorità. Di tutt’altro avviso Beijing News, secondo il quale la gogna “viola seriamente lo spirito della legge e non può più essere ammesso”. Il video ha scatenato molte critiche sui social come Weibo, dove la notizia è diventata un trend, e dove diversi utenti hanno parlato di “ritorno a un passato di centinaia di anni fa” mentre altri hanno manifestato sostegno all’iniziativa.

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