Vercelli, due evasioni dal carcere: uno è ancora libero
Clamorose evasioni dal carcere di Vercelli a poche ore dall’inizio del nuovo anno: uno è ancora a piede libero
Clamorose evasioni dal carcere di Vercelli a poche ore dall’inizio del nuovo anno: uno è ancora a piede libero. Ad annunciarlo è il Sappe: due detenuti albanesi, con fine pena 2029 perché riconosciuti responsabili di rapina nelle ville del Casallese e Vercellese, “si sono calati dalla cella e si sono recati nel perimetro interno del carcere. Si sono poi arrampicati sul muro di cinta e, aiutati da un complice, si sono calati dal muro ma uno dei due è caduto, rompendosi un braccio, ed è stato bloccato dagli agenti mentre l’altro è riuscito a fuggire”.
Vercelli, due evasioni dal carcere
In svariate occasioni, il Sappe “ha rappresentato e manifestato a gran voce la grave carenza di personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso l’Istituto di Vercelli e soprattutto l’inadeguatezza del muro di cinta. Per il leader del Sappe, “è una evasione annunciata, frutto della superficialità con cui sono state trattate e gestite le molte denunce fatte dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria sulle condizioni di sicurezza dell’istituto. Il Sappe denuncia da tempo che la sicurezza interna delle carceri è stata annientata da provvedimenti scellerati come la vigilanza dinamica e il regime aperto, l’aver tolto le sentinelle della Polizia Penitenziaria di sorveglianza dalle mura di cinta delle carceri, la mancanza in organico di poliziotti penitenziari, il mancato finanziamento per i servizi anti intrusione e anti scavalcamento”.
Operazioni per catturare l’evaso
“Sono già in corso le operazioni per catturare l’evaso, che spero venga preso quanto prima. Questa evasione è la conseguenza dello smantellamento delle politiche di sicurezza dei penitenziari e delle carenze di organico della Polizia Penitenziaria, che ha 7mila agenti in meno” conclude Capece.