Quanti sono gli avvocati in Italia? Tantissimi stando ai dati del 2016. Negli ultimi 20 anni, i professionisti iscritti all’Albo sono aumentati in modo vertiginoso. Ed oggi sono migliaia gli avvocati che vivono con un reddito bassissimo.
Quanti sono gli avvocati in Italia?
Nel 1985 gli avvocati in Italia iscritti all’albo erano solo 48.327. A fine 2015 erano ben 237.132. Nel 2016, il numero è salito a 312.663. Si potrebbe pensare che l’impennata è dovuta, in parte, all’incremento demografico. E invece non è così.
Nel 1985 la popolazione residente era di 56,5 milioni di persone, a fine 2016 il numero è passato a 60,6 milioni (esattamente 60.665.551): un aumento insignificante se si pensa che, nel frattempo, il numero degli avvocati è cresciuto di circa il 500%.
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In sostanza, in Italia i 312.663 avvocati su 60.665.551 abitanti portano ad un rapporto di 5,1 avvocati ogni mille abitanti.
Quanti sono gli avvocati nelle varie regioni d’Italia
Se si guardano le statistiche sul numero di avvocati nelle varie regioni d’Italia, si scopre che il primato spetta alla regione Campania, con 50.036 avvocati (dato 2016) su una popolazione di 5.850.850 persone, per un rapporto di 8,5 avvocati ogni mille abitanti.
In rapporto alla popolazione, la Campania è al secondo posto. Sul gradino più alto del podio c’è la Calabria, con 19.039 legali su una popolazione di 1.970.521 residenti, per un rapporto di 9,7 avvocati ogni mille abitanti. Al terzo posto, il Lazio: 42.763 avvocati per 5.888.472 abitanti (7,3 avvocati ogni mille abitanti).
La regione d’Italia con meno avvocati è la Valle d’Aosta: sono 202 i legali su una popolazione di 127.329 unità. Il rapporto è dell’1,6 per mille.
Balza agli occhi, in questa classifica, la concentrazione di avvocati nelle regioni del Mezzogiorno, le zone oggettivamente meno ricche d’Italia.
I dati regione per regione
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(elaborazione dati: Digilex)
I dati in provincia di Salerno
In provincia di Salerno (dato 2015), operano 6.624 avvocati: 3.671 uomini e 2.953 donne.
Nel dettaglio, sono 4.074 gli iscritti all’Ordine degli Avvocati di Salerno (2.278 uomini e 1.796 donne), 1.806 gli iscritti all’Ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore (943 uomini e 863 donne), 744 gli iscritti all’Ordine degli Avvocati di Vallo della Lucania (450 uomini e 294 donne).
I dati nelle varie province
Per quanto riguarda la varie province d’Italia, le tabelle chiariscono i numeri per singoli distretti ed ordini alla data del 31 dicembre 2015.
Avvocati uomini e avvocati donne
Quanto invece alla ripartizione uomini-donne, il sesso femminile è passato da una situazione di minoranza a una situazione di quasi perfetta parità numerica. Nel 1985, gli uomini erano il 90,8% e le donne il 9,2% (pari a 4.446). Invece, nel 2015 gli uomini sono il 52,8% e le donne il 47,2%.
Avvocati giovani e avvocati anziani
L’età media degli avvocati iscritti a Cassa Forense alla data del 31.12.2015 è di 44 anni di cui 46 per uomini e 42 per le donne.
La maggiore numerosità degli iscritti è raggruppata fra i 30 e i 59 anni.
Il reddito degli avvocati in Italia
Quanto guadagnano gli avvocati? Il reddito degli avvocati in Italia è in forte calo. Se nel 1996, un avvocato guadagnava in media di 54 mila euro, nel 2014 l’importo è sceso a 37,5 mila euro
Il volume d’affari medio rivalutato degli iscritti Cassa al 1996 era pari a 85.084 euro. Nel 2014 è pari a 57.571 euro.
Le tabelle testimoniano la preoccupante regressione sia del reddito che del volume d’affari.
Al Nord, gli avvocati guadagnano (o dichiarano) di più, con una media di 54.463 euro. Al sud (e isole) i guadagni minori, con un reddito medio nel 2015 di 22.398 euro.
A guadagnare di più sono gli avvocati con studio in Lombardia (66.397 euro) e Trentino Alto Adige (61.099 euro); dal lato opposto ci sono i legali di Calabria e Molise, rispettivamente con 16.657 euro e 17.922 euro.
In Campania, invece, gli avvocati hanno dichiarato una media di 25.733 euro.
In tutte le regioni, gli avvocati uomini guadagnano di più rispetto alle colleghe donne. Sul piano nazionale, il reddito medio degli uomini è pari a 51.503 euro, quello delle donne a 22.070 euro.
Il reddito per età
Sul fronte dell’età, guadagnano di più gli avvocati anziani, in particolare tra i 65 ed i 69 anni, che in media dichiarano 77.193 euro (82.268 euro gli uomini e 43mila euro le donne).
Guadagni bassi per i giovanissimi, dai 24 ai 29 anni, che dichiarano una media di 9.955 euro (11.981 euro gli uomini e 8.591 euro le donne). In media, fio ai 45 anni gli avvocati non raggiungono i 30mila euro l’anno. Le donne, per arrivare al tetto dei 30mila euro, devono aspettare i 50 anni.
L’evoluzione del reddito medio
L’evoluzione del reddito medio dichiarato ai fini Irpef dagli avvocati iscritti a Cassa Forense per gli anni 2010 – 2014 presenta saldi tutti negativi.
Nelle tabelle successive, l’evoluzione del reddito per ordine forense di appartenenza
Gli avvocati in Europa
Sulla base dei dati 2015, l’Italia si colloca al terzo posto, dopo il Liechtenstein e la Spagna) come maggiore concentrazione di avvocati con una media nazionale di 4 legali ogni mille abitanti; la Spagna arriva a 5 e il Liechtenstein si avvicina a 6.
Per quanto riguarda il genere, circa il 56% degli avvocati europei è uomo, mentre il restante 44% appartiene al gentil sesso. Fanno eccezione la Polonia, la Francia e la Grecia, Paesi nei quali sono le donne a prevalere.
I dati europei
Al primo posto della classifica per maggior numero di avvocati si piazza la Spagna con 253.190 avvocati, seguita dall’Italia con 246.786; al terzo posto il Regno Unito con 188.263.
Segue la Germania con 163.690. Staccate la Francia con 60.223 avvocati e la Polonia con 36.582. A seguire Portogallo (29.240), Romania (23.784), Grecia (21.439), Belgio (18.174), Paesi Passi (17.486), Norvegia (14.081), Bulgaria (12.629), Repubblica Ceca (12.015), Danimarca (5.989), Austria (5.940), Svezia (5.618), Croazia (4.483), Irlanda (2.243), Slovenia (1.611) e Islanda (1.057).
Quale futuro?
Visti i numeri è necessario porsi qualche domanda. In Italia abbiamo bisogno di così tante figure professionali? O sono inflazionate? Prima di intraprendere studi lunghi e faticosi, dedicarsi a tirocini e gavette e poi non riuscire ad arrivare a fine mese , è fondamentale valutare bene la situazione che vive il nostro paese.
Più di 43mila avvocati “a basso reddito” sono stati messi in mora dalla Cassa Forense, rischiando altresì la cancellazione dall’albo, in quanto non in regola con il versamento dei contributi previdenziali. Infine, i giovani praticanti e tirocinanti, che lavorano anche 12-14 ore al giorno, non percepiscono più di 200-300 euro al mese.
In Italia per ogni magistrato ci sono 27 legali, in Francia 7, nel Regno Unito 3.
La maggior parte dei legali si trova quindi ad intasare i Tribunali con questioni di piccola rilevanza, specialmente di liti condominiali ed incidenti stradali.