SALERNO. Stando a quanto riporta il quotidiano “La Città”, tra i 17 rinviati a giudizio per l’inchiesta sul traffico di cocaina che dal Sud America giungeva presso il porto di Salerno, per poi arrivare alla corte del clan Tamarisco di Torre Annunziata, vi sono anche tre salernitani. Il giudice di Napoli, dell’udienza preliminare, ha disposto il processo per: Matteo Rispoli, Antonio Romano (entrambi addetti allo scarico di via Ligea) e per Enrico Russo, individuato dagli inquirenti come il tramite tra i due lavoratori e il clan torrese.
Le indiscrezioni riportano che, sarebbe stato Russo ad avvisare i carichi di stupefacente agli addetti alla movimentazione dei container, che ne avrebbero conseguentemente curato l’uscita dall’area portuale. Tuttavia, nel giugno del 2014, furono sequestrati presso lo scalo commerciale: 48 chili di cocaina purissima, e altri 24 chili furono scoperti a dicembre.