SCAFATI. “L’ex polverificio borbonico: un patrimonio in fumo”. Questo è il titolo dell’appello che hanno lanciato tante e tanti giovani scafatesi a tutela e a sostegno di uno dei più importanti beni artistici e culturali in una delle aree naturalistiche a rischio devastazione presenti in città.
L’appello circola sui social da stamattina le 12.00 e ha come obiettivo quello di riuscire ad avere una diffusione capillare. «Vogliamo sensibilizzare i cittadini su una vicenda che riguarda tutti e tutte. La noncuranza della politica in questi anni ha lasciato in un totale stato di abbandono il bene in cui negli ultimi mesi si sono susseguiti prima diversi furti e poi un ultimo devastante incendio» dicono i giovani attivisti che hanno convocato per il 19 Marzo in piazza Vittorio Veneto a Scafati un momento di raccolta firme per dare forza ulteriore al loro appello che rivolgono alle istituzioni presenti in città in questa fase difficile di commissariamento.
Tra i primi firmatari dell’appello ci sono ragazze e ragazzi da sempre impegnati in vario modo sul territorio tra cui Donatella Savino, Raffaella Casciello, Titti Ferrentino, Chiara Vatore, Dario Patti, Francesco Carotenuto, Nando Avagnale, Maria Annunziata.
L’appello è aperto a tutti e la speranza è riuscire a convocare un’assemblea nel più breve tempo possibile al Polverificio Borbonico. Il Polverificio è un bene comune, non ce lo faremo scippare dalla miopia dei nostri amministratori!
Qui il link a cui poter firmare la petizione https://docs.google.com/forms/d/1Uddu-dEcmfVHrZQZlJuzX6K0tKy1V4xTsiN6yTquikA/edit