L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza nelle province di Napoli e Caserta è riuscita a sgominare una rete composta da amministratori pubblici, professionisti ed imprenditori che, in accordo con la malavita, si era posta l’obiettivo di monopolizzare gli appalti pubblici su tutto il territorio regionale, compresa la provincia di Salerno. Le fiamme gialle hanno quindi nella nottata emanato 69 ordinanze di custodia cautelare. I nomi sono di quelli importanti, da politici ed amministratori locali ad alcuni professionisti.
Le ipotesi d’accusa per i 69 individui sono di corruzione, turbativa d’asta e concorso esterno in associazione mafiosa. L’inchiesta è condotta da un gruppo di magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia secondo i quali le attività portate avanti dai soggetti presi in custodia sono correlabili all’attività di gruppi camorristici riconducibili ai Casalesi. Tra gli arrestati figura addirittura un consigliere regionale.
Un’operazione che avrà quindi ampia ripercussione anche sul mondo politico in vista degli importanti appuntamenti dei prossimi mesi.