Un diverbio tra vicini arriva in tribunale, e la sentenza della Cassazione è a dir poco inusuale. Una coppia sarebbe stata condannata per “molestie olfattive”. Un nuovo reato che di fatto rende illegale la puzza di fritto, motivo della discussione tra le due parti.
I proprietari di un appartamento sono stati accusati da altri inquilini di aver provocato continue emissioni di fumi, odori e rumori fastidiosi. Secondo quanto dichiarato dalla parte offesa l’odore dei piatti preparati avrebbe impregnato il loro appartamento.
Bocciato quindi il ricorso dei due coniugi, nel quale dichiaravano che il “getto pericoloso di cose” non era estensibile agli odori. Da oggi la puzza di fritto è illegale.
(fonte La Città)