SCAFATI. Segnale forte dalla commissione ministeriale nei confronti della criminalità organizzata. Da oggi per aprire un’attività commerciale a Scafati è necessaria la certificazione antimafia obbligatoria.
Firmato dal commissario prefettizio Gerardina Basilicata nella giornata di ieri, da ora per ottenere la licenza di commercio sarà necessario il certificato. Un atto previsto nei comuni, come Scafati, sciolti per infiltrazione mafiosa.
Una notizia che una volta appresa ha ricevuto il parere positivo delle opposizioni che in passato hanno sempre denunciato quanto fatto dall’ex amministrazione Aliberti: «abbiamo appreso che la Commissione straordinaria ha dato seguito da alcuni giorni all’applicazione del decreto legge che ordina l’obbligo di acquisizione della documentazione antimafia nel quinquennio successivo allo scioglimento dei consigli comunali per infiltrazione camorristica – dichiara il pentastellato Giuseppe Sarconio – questo significa certificazione antimafia per chiunque inizi ad intrattenere rapporti con la Pubblica Amministrazione locale, in qualunque campo anche l’apertura di pubblici esercizi».
Non basta però, e gli esponenti del M5S chiedono verifiche per le attività che in passato hanno ottenuto tale permesso, che dovranno ottenere di conseguenza la certificazione: «maggiori controlli servono a salvaguardare il tessuto sociale ed economico della città. Nella nostra città vogliamo attività floride e pulite».
