VALLO DELLA LUCANIA. Gli avevano trapiantato un rene 6 mesi prima, poi la morte a causa di un tumore. A darne notizia il sito di StileTV.
L’uomo, P.G., 63 anni, dopo un’attesa lunghissima riuscì ad ottenere il trapianto di reni di cui aveva disperatamente bisogno. L’intervento riuscì, ed il paziente tornò in poco tempo a svolgere le sue attività ed hobby. Poi, durante una visita di controllo nel 2013, il malore.
Non si trattava di rigetto, come i sanitari pensarono all’inizio, ma di un tumore. Dopo un mese di ricoveri, P.G. scomparve tra lo stupore di tutti. Poi la notizia, altre due morti, entrambe per tumore, e tutti e due avevano ricevuto un trapianto di organi, presi dallo stesso uomo dal quale estrassero i reni per P.G.
La denuncia dei familiari contro ignoti, poi le indagini rivelarono i particolari: gli organi in questione, la causa della morte di 3 persone, erano stati estratti da un donatore che si era suicidato sparandosi alla testa. Dopo la richiesta di archiviazione da parte della Procura di Mantova, luogo dove avvenne l’espianto degli organi, il Tribunale ordina al Pm di effettuare nuove indagini. Al momento un noto primario Mantovano è accusato di omicidio colposo di 3 persone, tra le quali anche P.G.