SCAFATI. La droga veniva importata dal Sudamerica all’Italia, in quantità elevate, passando per la Spagna e trasportata a bordo di imbarcazioni con doppifondi appositi. L’accusa per i 3 indagati finiti in carcere è scaturita in seguito all’operazione denominata “Scugnizza”, per via del nome della barca a vela in cui furono sequestrati 680 kg di cocaina.
Come racconta il quotidiano La Città, i destinatari della misura cautelare hanno 46 , 44 e 39 anni e sono rispettivamente i fratelli Raffaele e Giuseppe Maurelli e Paolo Del Sole. Tutti incensurati e organizzatori del tentativo di importazione del carico di stupefacenti sequestrato nel 2014. Gli uomini sono titolari di diverse società tra Scafati, San Giuseppe Vesuviano e Torre Annunziata. Il traffico era gestito dai narcos, trasportando prevalentemente cocaina acquistata in nazioni dell’America latina.