ANGRI. Una ricostruzione dei fatti abbastanza frammentata per gli imputati per una sparatoria accaduta ad Angri. Dopo un litigio in aula tra testimoni e parenti, l’udienza si è conclusa a Nocera Inferiore, con 6 persone accusate per la sparatoria avvenuta nel 2013 per una casa in via Quarto. Il 30 luglio, furono esplosi 20 colpi di pistola e vennero ferite 5 persone.
Come racconta il portale SalernoToday, in Tribunale i giudici hanno constatato la poca chiarezza dei fatti accaduti quel giorno, tante versioni differenti degli imputati, che non hanno convinto i giudici. Una delle parti offese è stata minacciata e insultata mentre parlava dinanzi ai giudici, ed è stato così necessario provvedere all’allontamento dei personaggi e alla successiva denuncia.
