SALERNO. Un milione d’euro di risarcimento, ad essere precisi circa 1 milione e 300mila euro per tre persone che nel 2010 vennero accusate di pedofilia. A quanto pare l’inchiesta della Procura non è riuscita a provare la colpevolezza dei tre, che hanno comunque ricevuto accuse pesanti nel corso del tempo. A darne notizia Il Mattino.
La denuncia, all’epoca, arrivò da una 15enne che dichiarò di essere stata vittima di abusi sessuali fin da piccola da parte dei genitori, del fratello e del vicino di casa. Gli abusi sarebbero stati perfino registrati e distribuiti per il paese. Dopo 6 anni però nessuna prova concreta, e il Gip ha concesso l’archiviazione.
Adesso però i tre uomini chiedono un risarcimento: 500mila euro per il padre, altrettanti per il figlio e 300mila euro per il vicino. Il capofamiglia fu colui che nel tempo fu il più colpito dalle infamanti accuse, venendo soprannominato “il mostro di Cetara“.