SALERNO. Oggi sbarcano a Salerno, al Molo Manfredi, altri 1216 migranti. L’arrivo della nave spagnola Rio Seguro intorno alle 12, ritardato a causa delle avverse condizioni del mare che hanno consigliato il capitano dell’imbarcazione a procedere con maggiore cautela.
Secondo sbarco in pochi giorni, ma questa volta i numeri superano di gran lunga quelli fin qui registrati. A bordo della nave spagnola Rio Seguro nessun cadavere, si registrano invece 11 donne in stato di gravidanza e 256 minori tra cui 13 lattanti.
Poche le notizie che filtrano sui minorenni, non è ancora noto quanti, tra loro, risultino non accompagnati.
I migranti provengono da Congo, Nigeria, Ghana, Mali, Gambia, Niger, Guinea, Sudan, Senegal, Bangladesh, Pakistan e Camerun. Non sono segnalate, a bordo della Rio Seguro persone gravemente ferite, mentre pare accertato qualche caso di scabbia, uno o due al massimo, febbre e gastroenterite.
Nel pomeriggio di ieri, la riunione dell’unità di crisi in Prefettura è servita a fare il punto sulla situazione ed approntare al meglio le procedure di accoglienza e smistamento del folto gruppo di migranti che raggiungeranno le coste salernitane.
Non ci dovrebbero essere sostanziali novità sulla già rodata macchina organizzativa messa in moto dalla Prefettura che, di concerto con la Croce Rossa e le associazioni di volontariato, Protezione Civile e Volontari Italiani del soccorso, è chiamata a gestire l’emergenza. I migranti, dopo lo sbarco, riceveranno una prima accoglienza, relativamente soprattutto all’aspetto sanitario. Al Molo Manfredi, nelle strutture mobili della Croce Rossa, si provvederà con personale specializzato, in loco, a gestire eventuali casi di emergenza da trattare immediatamente. Sarà accertato anche lo stato di gravidanza delle donne, così come sarà prestata assistenza ai feriti che, in casi gravi, saranno trasportati all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona, dove, in occasione degli sbarchi, è prevista gestione delle emergenze specifiche relative ai migranti.
Attenzione particolare anche ai bambini, per il resto dei profughi, quelli in buone condizioni fisiche, trasferimento immediato nell’hub di via dei Carrari dove si svolgeranno le operazioni di foto-segnalamento ed identificazione.
Solo 300 tra loro, resteranno in Campania, per i restanti, già a partire da stasera, a bordo dei bus, trasferimento immediato nelle altre regioni d’Italia così come previsto dal Piano di riparto del Ministero. Dovrebbero essere almeno 400 i profughi che già in serata lasceranno la città di Salerno, poi, una volte completate tutte le procedure messe in atto dalle forze di polizia, si procederà al trasferimento di tutti gli altri.
Al Manfredi, oggi, saranno presenti gli ispettori di Frontex, l’agenzia Europea della Guardia di Frontiera e Costiera.