SAN GIOVANNI A PIRO. “Scario il porto più caro del Cilento”: lo rivela il portale SoloVela.
Il sito di informazione specializzato per gli amanti della vela ha stilato una classifica dei porti con il peggior rapporto qualità/prezzo. E Scario, in questa speciale classifica, ha raggiunto il poco invidiabile primato.
Si legge nell’articolo di SoloVela che “il Porto di Scario ha vinto la poco inviabile classifica del porto con il peggior rapporto tra prezzo e servizio tra tutti i porti del Cilento.
La piccola classifica redatta dai nostri giornalisti che hanno navigato nella zona passando di porto in porto per fare uno speciale sul Cilento che uscirà sul numero di fine settembre ha preso in analisi una decina di porti, tra questi quello di Scario spicca per una serie di anomalie.
La prima è che il porto è comunale, ma, mentre la quasi totalità dei porti della zona sono gestiti direttamente dai rispettivi comuni con profitto, a Scario, il sindaco Palazzo Ferdinando di San Giovanni Piro (Scario ne è una frazione), preferisce che a gestire il porto sia una cooperativa privata.
Cooperativa che applica prezzi più alti di tutti gli altri porti ma senza avere i servizi che offrono gli altri porti. Infatti il porto di Scario, non ha servizi igienici, ne tanto meno docce, ma costa esattamente il doppio del vicinissimo porto di Sapri (circa 3 miglia) dove, invece, oltre ad esserci una struttura portuale più sicura, ci sono docce e servizi.
E’ un peccato per Scario, che di contro, insieme ad Acciaroli, è il più bel abitato della zona, una vera bomboniera incastonata tra le scogliere di un area di mare molto bella. Una bomboniera che andrebbe valorizzata e sfruttata, oltre che per il turismo di massa, come sembra volere l’amministrazione comunale, anche per un turismo di livello più alto che possa riconoscere il giusto valore alle bellezze del luogo e delle capacità dei suoi abitanti.
Uno sfruttamento che dovrebbe passare necessariamente dall’implementazione dei servizi del porto e da una gestione comunale diretta che permetta di avere prezzi più bilanciati e in linea con gli altri porti della zona”.