AVELLINO. Durante la notte tra il primo e il 2 febbraio si celebra una delle più antiche feste pagane: La Candelora, una delle quattro feste presenti nei solstizi e negli equinozi. Segna secondo la tradizione il passaggio dall’inverno alla prossima primavera,come cita l’antico proverbio:”Per la santa Candelora se nevica o se pioa dell’inverno semo fora”. Di seguito un breve excursus sulla storia della festa e gli eventi in programma in Irpinia.
La tradizione della Candelora
La Festività viene messa in congiunzione con la benedizione delle candele, da ciò il termine stesso, anticamente le candele il 2 febbraio venivano benedette per poi essere accese durante la successiva processione. Venivano conservate dai fedeli, per ingraziarsi le divinità pagane, contro malocchi, epidemie, malattie o per benedire il ritorno di qualcuno, o come accade oggi, in segno di devozione cristiana. Il rituale si svolge, infatti nel periodo dell’anno in cui la luce, nata dal solstizio di inverno comincia ad essere sentito, la luce comincia ad essere più lunga del buio ma lieve come quella della candela.
L’evento in Irpinia
Ieri ad Avellino, l’inizio dei festeggiamenti con la massima esaltazione della tradizione – come già in anni precedenti – presso uno dei locali più “antichi” della città, il Black house Blues, noto per la sua propensione ad accogliere pienamente tutto quello che di tradizionale o innovativo possa interfacciarsi nel nostro territorio, sia per ciò che concerne la musica che per ciò che riguarda la cultura.
La serata ha mantenuto ancora di più la sua attenzione alla tradizione con uno dei più longevo dj di Avellino Vinyl Gianpy. A coronare l’evento la presenza di Vladimir Luxuria che ogni anno celebra la festa partecipando alla due giorni irpina in onore di Mamma Schiavona (Madonna di Montevergine).
Insomma un evento dove la ritualità di questa antica festa è tenuta al passo con la modernità dei nostri giorni, una tradizione che teniamo stretta e che ogni anno ci regala sentimento e speranza che la lieve luce delle candele si trasformi presto nel profumo di primavera.
Oggi il “Femminiello Pride”: la processione che da Ospedaletto D’Alpinolo arriva al Santuario di Montevergine dove si ballerà e si canterà in onore di Mamma Schiavona.
Articolo a cura di Elizabeth Iannone