Tentò di violentare una ragazza, aveva un’ascia in macchina.
NOCERA SUPERIORE. Verrà processato con l’accusa di violenza sessuale, porto d’arma impropria e molestie il 43enne di Nocera Superiore che il 13 gennaio scorso molestò e palpeggiò una ragazza.
La denuncia è stata fatta da una ragazza il 13 gennaio scorso, la ragazza raccontò di essere stata prima incrociata per strada, poi aggredita con forza e infine palpeggiata ai seni, riuscì a trovare la fuga disperata in un’edicola.
La vittima raccontò, secondo quanto riporta ilmattino, ai carabinieri che quell’uomo si era avvicinato a bordo di un’auto, una Lancia Y grigia. Spiegò di aver riconosciuto l’uomo e che questi era noto per via di un nomignolo, oltre che per avere precedenti penali.
«Mi chiese dove andavo, poi mi chiese di salire in auto. Gli risposi che non volevo, che ero sposata. Lui scese dalla macchina e provò a farmi salire strattonandomi per il giubbotto, per poi palpeggiarmi i seni»
La ragazza riuscì a fuggire mettendosi a riparo in un’edicola. Qui raccontò cosa le era accaduto e il commerciante uscì per vedere se l’aggressore fosse ancora nei paraggi ma non trovò nessuno.
La ragazza si tranquillizzò allora e, dopo aver bevuto un sorso d’acqua, si avviò verso casa ma notò nuovamente la macchina del 43enne, questi fu, pero’, costretto ad andare via per non creare traffico alla circolazione in prossimità di un passaggio a livello.
I carabinieri raccolsero la denuncia della giovane, identificando l’uomo e arrestandolo dopo una perquisizione avvenuta a pochi minuti di distanza. Nell’auto l’uomo anche un’ascia, che gli è valsa una nuova contestazione davanti alla procura.
L’accusa ha chiesto il rito immediato con l’accusa di violenza sessuale