CAPACCIO. Il Sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo, ha nominato la dottoressa Maria Antonietta Di Filippo assessore con le deleghe alle Politiche Sociali, Piano di Zona e Sanità. Si completa così la Giunta comunale di Capaccio Paestum con un’altra professionalità importante in grado di poter dare il proprio contribuito al processo di rinnovamento intrapreso dall’Amministrazione Palumbo.
«Assumo con entusiasmo l’onore e gli oneri di questo incarico che il Sindaco ha voluto propormi e che mi ha colto in un fortuito momento lavorativo in cui la presenza di nuovi colleghi mi lascia degli spazi per dedicarmi ad altro.
Nonostante sia addentro, per il mio lavoro ospedaliero, ad una serie di problematiche, che spesso ci danno una visuale a 360 gradi della “persona” non nascondo il mio timore di non essere all’altezza del comando; quello che posso dire però è che metterò senz’altro in gioco la mia tenacia in questa nuova esperienza impegnandomi, con la collaborazione di una squadra volenterosa e motivata, dapprima ad un sondaggio di quelle che sono le esigenze del territorio per quel che riguarda l’assessorato di competenza e successivamente alla messa in campo di azioni per risolverle.
Sono forte, comunque, del fatto di aver avuto il privilegio di partecipare ad una Giunta di persone che saranno per me “una nave scuola” dove spero di non prendere cattivi voti».
«La dottoressa Di Filippo è una persona dotata di grandissima professionalità e di capacità di ascolto, che, con la sua funzione super partes rispetto agli interessi locali, saprà sicuramente fare bene e rispondere al vero stato di bisogno della gente. – commenta il Sindaco, Franco Palumbo – È, inoltre, una persona che gode di grande consenso popolare, molto stimata nel suo ambiente, e mi ha colpito molto quando ha parlato come candidata al Consiglio comunale a Capaccio capoluogo, cogliendo subito le reali necessità di questo territorio.
Con lei abbiamo un’altra donna giusta al posto giusto. La prossima settimana sarà pronto anche l’intero organigramma del Comune con la consapevolezza di aver apportato già un cambiamento senza precedenti in questa comunità e così finalmente si potrà guidare quella famosa Ferrari nella direzione dello sviluppo generale rispedendo ai gufi tutte le invettive di questi primi tre mesi».
