Luigi Garofalo, lo stalker salernitano tornerà nel carcere.
Luigi Garofalo, lo stalker salernitano, tornerà in carcere. È questa la decisione presa oggi nei confronti del 46enne che lo scorso marzo aveva puntato la pistola contro il figlio.
Luigi Garofalo, secondo quanto riporta La Città, perseguitava la sua ex moglie e a marzo il loro figlio 19enne decise di prendere le difese della madre, questo portò l’uomo al folle gesto. Garofalo poi ritrattò sostenendo che la pistola era falsa.
Secondo gli investigatori che hanno effettuato gli accertamenti del caso, invece, quell’arma era vera. Per questo motivo il gip di Torino ha emesso nei suoi confronti un provvedimento di misura in carcere con l’accusa di tentato omicidio.
Garofalo, numerosi precedenti per droga, rapina e violenza privata, era stato denunciato dall’ex moglie, Elena Farina, per atti persecutori.
La donna lo aveva accusato anche di aver violato gli arresti domiciliari per recarsi al bar di famiglia e minacciarla.
Lo scorso luglio, Garofalo era tornato in libertà perché erano scaduti i termini di custodia cautelare. Da qualche mese si trovava a casa dei genitori, a Salerno, con il divieto di dimora a Torino.