Manifestazione contro il compostaggio, parla Etica.
BATTIPAGLIA. Ieri mattina il Comune di Battipaglia è stato letteralmente assalito dal comitato “Non vogliamo il sito di compostaggio a Battipaglia” megafoni, striscioni, per non parlare dei cori e ora Etica per il buon governo si esprime riguardo quanto accaduto.
“Vorremmo capire come mai si è arrivati ad un atteggiamento del genere considerata la massima disponibilità mostrata da questa amministrazione.
Credo sia ormai necessario evidenziare, considerato il clima di mancata collaborazione, che tutte le azioni messe in campo per bloccare l’arrivo dell’ennesimo impianto siano state messe in atto da questa amministrazione e da questa Sindaca, non certo dal comitato, che si è limitato ad una raccolta firme, già fatta in agosto da Etica per il buon governo; ad un corteo con un confronto gestito in maniera a dir poco discutibile; oltre a manifestazioni folcloriche come quella di ieri mattina.
Ci chiediamo come mai questi cittadini non fossero così preoccupati nel lontano 2012, anno in cui iniziò l’iter per ampliare lo Stir e vogliano dare la colpa di quanto sta accadendo a questa amministrazione.
La Sindaca si è assunta le responsabilità di una problematica e sta agendo nell’interesse e nella tutela dei suoi cittadini, cosa non facile per un iter già avviato da anni. Ci sembra, invece, di capire che sia nato un partito politico di opposizione che addirittura ci consiglia di andare a casa, quando nel 2016 a casa sono andati molti di loro.
Un gruppo che senza alcun appuntamento né con l’avvocato Lullo, né con la Sindaca Cecilia Francese, né con l’assessore Stefania Vecchio, precedentemente concordato, ha preteso ieri mattina di avere copia del ricorso messo in atto da questa amministrazione.
Nessun diritto è stato negato, la segreteria ha chiesto che una delegazione salisse per stabilire un appuntamento con il Sindaco, a noi questo sembra un atteggiamento civile.
Ci sembra, piuttosto, che questo comitato voglia con molto rumore appropriarsi di iniziative già messe in campo. Noi di Etica il folclore lo lasciamo ad altri momenti, quotidianamente, al fianco dell’amministrazione, con atti concreti stiamo facendo quanto necessario per risolvere questo e tutti gli altri problemi che altri hanno lasciato a questa città.”