SALERNO. Stazione appaltante ed aggiudicataria sono «soci in affari». Questa la motivazione che ha spinto la società “Blachere Illumination” a presentare ricorso al Tar contro il bando di Luci d’Artista, che copre l’evento fino al 2020.
A detta di coloro che hanno impugnato le carte l’incompatibilità avrebbe dovuto inibire i vincitori dal partecipare alla gara che riguarda la Iren Energia Spa, che si è aggiudicato l’appalto triennale.
Della sua holding fa parte (partecipata al cento per cento) la spa Iren Mercato, che già dall’ottobre del 2016 condivide con Salerno Energia holding la gestione di Salerno Energia vendite.
«Il Comune di Salerno e Iren spa, attraverso le proprie controllate (Salerno Energia holding e Iren Mercato) risultano essere soci di maggioranza, con poteri equipollenti, di Salerno Energia vendite – scrivono i ricorrenti – le scelte strategiche di Salerno Energia vendite proposte dal Comune presuppongono il previo assenso di Iren».
Secondo i ricorrenti, dunque, la società torinese avrebbe dovuto astenersi dalla gara. Non mancano, infine, dubbi sulla completezza della documentazione antimafia. Non resta che attendere che il Tar fissi l’udienza sul caso.
(fonte La Città)
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