Comuni virtuosi per pagamento ai fornitori, Eboli tra i primi dieci del Salernitano.
EBOLI. Risanamento, programmazione trasparente ed affidabilità contabile sono alcuni degli obiettivi centrati in soli due anni di amministrazione comunale a guida Massimo Cariello.
L’elenco dei Comuni virtuosi, in termini di pagamento per aziende esterne e fornitori, che colloca il Comune di Eboli tra i primi dieci in provincia di Salerno, peraltro uno tra i pochissimi Comuni di dimensioni elevate, certifica una sana amministrazione ed una ritrovata fiducia nei confronti del Comune di Eboli, che oggi finalmente ritorna ad essere un riferimento certo sul territorio, garantendo così forniture e servizi per i suoi cittadini.
La recente classifica dei Comuni virtuosi colloca Eboli tra quelli che hanno garantito oltre l’82% dei pagamenti ai fornitori, in questo modo aprendo strade di credito e di credibilità che negli anni la città aveva perso e che oggi ritrova.
«Abbiamo messo in campo ogni possibile sforzo, in sinergia con i nostri uffici, per ritrovare credibilità e puntualità nei pagamenti che negli anni Eboli aveva perso e che siamo riusciti nuovamente ad assicurare alla città – commenta il sindaco, Massimo Cariello -.
Un impiego per il quale c’è stata piena condivisione sia in Giunta Comunale, sia nella stessa maggioranza, poiché tutti si sono impegnati per ridare ad Eboli quel ruolo che negli ultimi anni aveva smarrito, garantendo i fornitori ed assicurando puntualità nei servizi cittadini.
La volontà politica, coniugata con l’ottimo lavoro del settore coordinato dall’attento responsabile, Marmora, ha prodotto questo risultato».
Dunque un obiettivo prioritario, raggiunto grazie al contributo di molti ed al quale ha lavorato direttamente il vicesindaco con delega al bilancio, Cosimo Pio Di Benedetto: «È stato un lavoro paziente, per puntare a fare di Eboli finalmente un Comune credibile.
Mettere mano agli sprechi e contenere le spese ci ha consentito di essere in grado di onorare gli impegni nei confronti dei fornitori, che significa avere capacità di spesa ed anche garantire forniture e servizi per la nostra comunità».