Battipaglia, Consiglio di Stato boccia ricorsi dell’opposizione.
BATTIPAGLIA. Con due pronunce del 25 ottobre 2017 il Consiglio di Stato respinge definitivamente l’appello promosso dai consiglieri d’opposizione relativamente alla salvaguardia di bilancio, all’insediamento dei presidenti e vicepresidenti delle sei commissioni consiliari permanenti, commissioni consiliari e contro gli incarichi di natura gratuita indicati dal sindaco Cecilia Francese.
I giudici amministrativi, anche nel merito, hanno bocciato le tesi dei ricorrenti. I giudici amministrativi, anche nel merito, hanno bocciato le tesi dei ricorrenti.
Il terzo pronunciamento, invece, viene dal Tar che ha respinto l’istanza di sospensiva del regolamento sull’avvocatura comunale presentato dal dirigente.
I giudici del Tar, infatti, hanno ritenuto di dover decidere nel merito della questione. Per questo motivo anche il proponente ha rinunciato all’istanza attendendo il giudizio sull’eccezione sollevata.
«Queste sentenze dimostrano come la nostra amministrazione stia ben operando – dice la sindaca Cecilia Francese -. I pronunciamenti della magistratura sono in linea con l’attività amministrativa dell’Ente.
Il Consiglio di Stato ha ribadito quanto già affermato dal Tar per i ricorsi presentati dall’opposizione, che già da un anno paventava lo scioglimento del Consiglio Comunale, che rafforza il nostro convincimento di proseguire la nostra azione con coraggio e sempre nel solco della legalità.
Così come il pronunciamento dei giudici del Tar sul regolamento dell’Avvocatura Comunale. All’opposizione vorrei ribadire che non c’è un atto della nostra amministrazione che va contro le regole della trasparenza così come ci siamo impegnati a fare sottoscrivendo un vero e proprio contratto con i cittadini di Battipaglia che nel 2016 ci hanno premiato consentendoci di guidare le sorti del Comune».
La sindaca Cecilia Francese è stata difesa al Consiglio di Stato dall’avvocato Sara Di Cunzolo.