Faceva prostituire la figlia 12enne per 5 euro, Pontecagnano si costituisce parte civile nel rito abbreviato.
PONTECAGNANO FAIANO. Una donna faceva prostituire la figlia dodicenne per pochi spiccioli, nel corso dell’udienza preliminare a carico della donna si è costituito parte civile anche il Comune di Pontecagnano.
La donna, A.R., faceva prostituire la figlioletta pur di comprare un pacchetto di sigarette e dopo essere stata colta dalle autorità le è stata tolta anche l’altra figlia più piccola.
La donna ha, quindi, scelto il rito abbreviato, secondo quanto riporta Il Mattino. La costituzione di parte civile del Comune è avvenuta attraverso l’avvocato Stefania Forlani, presidente dell’associazione Fedra che mira a coinvolgere gli enti territoriali in materia di prevenzione dei reati di abuso e induzione alla prostituzione.
«È stato un successo – commenta Forlani – nonostante la dura opposizione del pm di udienza».