SALERNO. Con lo sbarco dei 400 migranti a Salerno la luce dei riflettori è subito stata puntata sulla loro gestione e ripartizione sul territorio.
Sulla nave arrivata questa mattina al porto di Salerno, però, erano presenti 26 salme di donne che sono morte, si pensa, nel corso di questo viaggio della speranza nel Mediterraneo.
Le cause della loro morte però non sono precise né chiare e comincia a sorgere il sospetto di omicidio o strage dolosa di genere, usando le stesse parole del Prefetto di Salerno: «Dell’ipotesi di strage dolosa di genere se ne occuperà la procura ma come Prefetto non posso che prendere atto del fatto che è sicuramente una strage.
C’è un pericolo di strage continuativa di popoli».
Spetterà, dunque, alla procura occuparsi dell’ipotesi di omicidio e strage dolosa a danno di queste 26 donne che, nel frattempo, verranno seppellite in comuni di tutto il salernitano, mentre spetterà alla politica e ai cittadini stessi far fronte alla convivenza con l’ondata di migranti arrivata questa mattina.