BATTIPAGLIA. Richiesta ufficialmente alla società Trenitalia Spa la fermata dell’ETR 1000 linea veloce Milano-Taranto presso la stazione ferroviaria di Battipaglia. La lettera firmata dalla sindaca Cecilia Francese fa seguito all’incontro avvenuto in Regione Campania con la direzione della società Trenitalia che si è resa disponibile ad effettuare lavori di adeguamento dei marciapiedi dei binari 2 e 3 su cui oggi transitano gli ETR 1000. I lavori previsti si concluderanno entro aprile 2017.
La richiesta della prima cittadina fa riferimento anche ai lavori del PIU Europa con il completamento del centro di interscambio modale per il trasporto passeggeri che garantirà un diretto collegamento della stazione di Battipaglia con tutti i comuni dell’Area Cilentana non attualmente serviti da infrastrutture ferroviarie.
«Facciamo seguito all’incontro in Regione con il consigliere regionale Gambino e i vertici di Trenitalia – afferma il vicesindaco Ugo Tozzi -. Già in quella occasione ci è stata assicurata la fermata dell’ETR 1000 Milano-Taranto presso la stazione ferroviaria di Battipaglia. E i lavori previsti per consentire la fermata sono già previsti attraverso la disponibilità della società. Questo atto rappresenta un ulteriore passaggio rispetto agli accordi presi».
Nel contempo l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese apprende con favore il finanziamento della linea della Metropolitana fino all’Aeroporto di Pontecagnano ma ribadisce la necessità di potenziare il servizio di trasporto passeggeri per la Piana del Sele.
«C’è la necessità di proseguire con il collegamento della Metropolitana fino ad Eboli – afferma la sindaca Cecilia Francese -. L’appello è rivolto alla Regione Campania e al governatore De Luca per ampliare il servizio che non può non coinvolgere una realtà così importante della provincia di Salerno come la Piana del Sele. Oltre all’aeroporto bisogna pensare di programmare le fermate a sud coinvolgendo Bellizzi, Battipaglia ed Eboli. Insieme a quello che sarà il nuovo centro di interscambio che sarà realizzato con i fondi del PIU Europa il potenziamento dei trasporti è essenziale anche pensando all’Area di Crisi Industriale».