AVELLINO. Nell’agosto del 2017, un 48enne dell’avellinese, ha rinvenuto nella macchina da cucire della nonna defunta, un vecchio Bot (buono ordinario del tesoro).
La storia
Si tratta di un Bot del 1948 del valore nominale di 2000 lire, che negli anni è aumentato di valore. Il nipote della donna defunta ha fatto stimare il titolo da un consulente contabile. Al 48enne spetterebbe un rimborso di 35mila euro, tenuto conto del favore degli interessi legali, della rivalutazione e della capitalizzazione, dalla data di emissione
a quella del ritrovamento.
Come recuperare il Bot
La Banca d’Italia ed il ministero delle Finanze sono obbligati in solido ad “onorare” tutti i debiti esistenti anche prima dell’avvento della Repubblica Italiana. Così. L’uomo ha conferito un mandato ai legali della Fondazione Italiana Risparmiatori, per recuperare la somma.
(fonte Il Mattino)