PETINA. Ne avevamo parlato in un dossier lo scorso anno: l’Ecomostro di Petina sarà abbattuto.
Autorizzata dal Comune di Petina e dal Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, la struttura dove essere un ricovero per attrezzi. In realtà, l’edificio non è mai stato completato a causa di un procedimento giudiziario che, dopo aver assolto tutti gli imputati, non aveva sancito le sorti dell’Ecomostro.
Il Codacons Campania ha fatto sapere che la data dell’abbattimento è stata fissata per il 21 marzo. I dettagli saranno chiariti nel corso di una conferenza stampa che si terrà mercoledì 15 marzo, alle ore 11, presso la sede di Salerno, in via Michele De Angelis.
Durante la conferenza verranno presentati i seguenti punti:
• un simbolo di opere pubbliche rimaste incompiute: l’ecomostro di Aresta va giù;
• si conclude la battaglia iniziata dal codacons a gennaio del 2016;
• comincia una nuova primavera per l’ambiente e per il paesaggio.
Si conclude così, la battaglia iniziata dal Codacons all’inizio del 2016 e riguardante tale struttura, poi abbandonata, che costituisce il simbolo di opere pubbliche rimaste incompiute, che producono un grave degrado ambientale e paesaggistico delle aeree che le accolgono (nella fattispecie la località Aresta del comune di Petina, oggi anche Riserva del medesimo Parco), oltre che un grave onere finanziario e sperpero di danaro pubblico.
