SALERNO. Come riporta il portale “La Città”, sono 47 i rinvii a giudizio che si sono aggiunti ai precedenti, con l’aggiunta di un abbreviato e un proscioglimento nell’udienza preliminare che chiude la terza fase legata all’inchiesta sull’assenteismo che ha travolto il Ruggi d’Aragona. Uno scontro sino all’ultimo round si sta consumando sul “ring” dell’inchiesta sui cosiddetti “Furbetti del cartellino” e i primi a salire sull’ottagono sono 211 i dipendenti ospedalieri che nei prossimi mesi dovranno affrontare un processo con le accuse di truffa allo Stato. I primi tredici erano stati rinviati a giudizio l’anno scorso, per altri 151, invece, il provvedimento è stato depositato l’altro ieri.
Nelle udienze preliminari non vi è stato nessun prosciolto e oggi si discute la posizioni di altri 49. Sono solo due, invece, gli imputati per il quale il gup Piero Indinnimeo ha ritenuto che non ci sono gli estremi per procedere. Il pm Francesco Rotondo ha chiesto ieri il proscioglimento di Vincenzo Argento a termine della valutazione legata alla documentazione esposta dal legale difensore, Francesco Dambrosio, dove si evince uno scambio di persona.
Ieri è stato disposto il rinvio a giudizio per: Mario Di Mauro, Gaetano Coppola, Domenico Ricca, Elio Scariati, Vincenzo Siniscalco, Enrico Severino, Rosanna Paloscia, Domenico Volpe, Pietro Santoro, Vincenzo Caputo, Rosa Izzo, Raffaele Caputo, Francesca Astarita, Vincenzo Casola, Massimo Zoccola, Teresa Granato, Marianna Cammarano, Matteo Quaranta, Onofrio Musone, Elena Florica Popa, Ciro Melchiorre, Francesco Visciani, Andrea Esposito, Luisa Ragone, Domenico Tagliafierro, Fabrizio Santoriello, Carlo Pero, Valentina Mariella, Pasquale Ascolese, Maria Rosaria Landi, Antonio Cuciniello, Ciro Cuciniello, Duina Rizzo, Angela Barretta, Lucio Iovine, Antonio Paciello, Rosario D’Aniello, Maria Galibardi, Patrizia Clausi, Anna De Vivo, Margaret Antonietta Cittadino, Dionigi Ferrara, Anna Capaldo, Francesco Memoli, Amilcare Finamore, Carmela Maiorano, Sandro Fiero. Alcuni accusati di essersi assentati per brevi periodi, altri pare siano stati aiutati a timbrare da complici, anche se si presume ci siano stati interscambi. La data del processo è fissata per il 27 di giugno, dinnanzi alla prima sezione penale. 152 sono i rinviati a giudizio che dovranno affrontare il processo giovedì, invece che a ottobre. Il legale difensore di Di Mauro, Domenico Fasano, ha chiesto il rito abbreviato per il suo assistito, il procedimento si terrà il 5 aprile, chiudendo il tutto allo stato degli atti.
