EBOLI. Riprende il servizio di “Doposcuola Solidale”, dopo gli ottimi risultati dello scorso anno, fortemente voluto dal sindaco Massimo Cariello e dall’assessore Lazzaro Lenza. Il servizio è riservato a bambini ed adolescenti, italiani e stranieri, dai 6 ai 18 anni, provenienti da differenti realtà sociali, con problemi di inserimento, apprendimento ed integrazione.
«Si tratta di un servizio che non riguarderà solo le attività classiche del doposcuola – spiega Cariello -, ma sarà integrato con ulteriori attività di tipo ludico-educative e con incontri con le famiglie, in modo da informare le famiglie stesse sui risultati raggiunti e su eventuali problematiche da affrontare attraverso la collabrazione sinergica tra famiglie e servizio.
Un grazie particolare alla dirigente Ugatti della scuola Virgilio, per la preziosa collaborazione, ed alla sinergia eccezionale con la Croce Rossa. Un ringraziamento in particolare lo rivolgo a tutti i volontari, così come all’assessore alle politiche sociali, Lazzaro Lenza, che si è speso direttamente per assicurare alla città il doposcuola solidale».
Una delle caratteristiche del servizio riguarda anche una vera e propria azione di inclusione e di confronto, poiché i bambini stranieri che parteciperanno sono 19, di varie nazionalità, insieme con 5 bambini italiani. Il calendario prevede l’apertura del servizio di doposcuola dal lunedì al venerdì, dalle ore 15 alle 19.
L’importante servizio per bambini, adolescenti e famiglie è reso possibile dalla disponibilità dell’intera struttura della Croce Rossa e dall’impegno diretto di Annarita Longobardi, che presiede il servizio, e di Giuliano D’Angelo, che coordina il progetto.