EBOLI. I cinquanta dipendenti dell’Ises saranno licenziati, sono state firmate le loro lettere di licenziamento.
La clinica chiuderà il 18 dicembre e con la fine dell’esercizio finirà anche il rapporto lavorativo con i cinquanta dipendenti.
«Siamo così scoraggiate che non sappiamo più a chi credere- spiegavano poche sere fa alcune dipendenti della clinica privata- per un anno ci hanno prese in giro.
Ora sono arrivati i preavvisi di licenziamento».
La notizia del licenziamento arriva in conclusione di una settimana molto agitata.
Martedì scorso, secondo quanto riporta Il Mattino, si è ritirato l’imprenditore milanese che voleva acquistare l’Ises perché senza soldi pubblici l’acquisto dell’Ises si rivela un investimento ad alto rischio.
Mercoledì scorso i dipendenti hanno incontrato la commissaria liquidratice, Angela Innocente.
«Le abbiamo chiesto il pagamento delle prestazioni in vista del Natale – hanno spiegato le dipendenti – la commissaria ci ha risposto che a fine mese la clinica chiude».
C’è ancora una speranza per i lavoratori, l’ultima, l’asta prevista per il 14 dicembre: il quinto tentativo di vendere l’Ises.
Chiusura Ises: la reazione del sindaco
La notizia ha colto di sorpresa anche il sindaco Cariello: «Non sono al corrente di queste lettere di licenziamento. Non vedo da tempo i dirigenti dell’Ises.
L’unico mio interlocutore resta la commissaria Innocente».
Così entro il 18 gennaio 2018 anche i disabili presenti nella struttura verranno ricollocati.