AGROPOLI. Il Movimento 5 Stelle di Agropoli ha attirato l’attenzione di tutti sull’impiego di fondi e personale per una biblioteca che di fatto non esiste.
È tutto cominciato nei giorni scorsi quando gli attivisti M5S hanno fatto un sopralluogo all’ultimo piano del palazzo civico delle arti, dove la biblioteca dovrebbe avere sede, ma la porta era chiusa.
La porta è, in realtà, chiusa da anni, da quando è stata dismessa la sede di viale Europa e tutti i libri sono stati trasferiti nei locali dell’ex Pretura.
Da allora, però, la biblioteca non ha più riaperto al pubblico.
Di qui la decisione dei grillini di intervenire e chiedere lumi all’amministrazione comunale.
Biblioteca fantasma ad Agropoli: l’indagine di M5S
A suscitare perplessità le modalità di utilizzo dei finanziamenti ricevuti, le condizioni dei volumi di proprietà dell’Ente e la gestione del personale addetto alla biblioteca.
L’interrogazione, secondo quanto riporta Il Mattino, è stata presentata già nelle scorse settimane all’attenzione del consiglio comunale ma l’amministrazione ha ritenuto opportuno rinviarne la trattazione in altra seduta.
Sono alcuni anni che i cittadini chiedono la riattivazione della biblioteca.
Nei mesi scorsi il Comune di Agropoli individuò anche nuovi locali dove ubicarla, ovvero presso l’ex casa del custode del liceo Alighieri.
La riapertura, però, non è mai avvenuta.
