SANTOMENNA. I carabinieri indagano sul sindaco di Santomenna, Gerardo Venutolo, dopo che hanno beccato l’unica auto comunale, venerdì notte, a casa del sindaco a Battipaglia, e che Forestale e Polizia locale hanno trovato rifiuti speciali stoccati nel Municipio.
Il 5 settembre, infatti, il sindaco ha aggredito il comandante dei vigili urbani di Santomenna, Gerardo D’Elia.
Peraltro, il tono di voce delle urla del sindaco era così alto che si sentiva fuori dal comune, poiché, a causa della temperatura ancora estiva, le stanze degli uffici comunali poste al piano terra avevano ancora le finestre aperte.
Il racconto dell’aggressione al comandante dei vigili
“Sono stati costretti a chiamarmi, essendo un cardiologo di Terapia Intensiva Coronarica – dichiara Massimiliano Voza – poiché l’autoambulanza del 118 ha tardato molte decine di minuti per arrivare.
La scena che ho trovato è stata raccapricciante.
Il vigile D’Elia era riverso a terra, in stato di incoscienza, così ho iniziato le prime manovre di soccorso rianimatorie, e ho prestato le prime cure, affiancandomi alla farmacista comunale che era già sul posto.
Le cure da me prestate hanno determinato una minima, ma lenta ripresa.”.
Molto tempo dopo, all’arrivo dell’autoambulanza del 118, è stato completato il rilevamento dei parametri vitali che hanno indotto i sanitari del 118 a trasportare il paziente al Pronto soccorso di Oliveto Citra, attivando le procedure di codice rosso, a sirene spiegate, e continuando a praticare monitoraggio e terapia intensiva al paziente.
Giunti al Pronto Soccorso di Oliveto Citra, per la gravità del caso, i sanitari hanno deciso di trasferire il paziente al Pronto Soccorso di Eboli, dove il paziente è stato ricoverato nell’Unità Operativa di Neurologia, poiché necessitava di essere sottoposto ad ulteriori indagini diagnostiche e cure invasive.
Lo stato di salute, peraltro, ha imposto congedo per malattia per oltre 60 giorni.
Oltre al nocumento per la salute del paziente, l’onta per il pubblico ufficiale durante il suo servizio, e il danno di immagine per l’Ente, il Comune ha subito pure l’interruzione del pubblico servizio di Polizia Municipale dal momento del ricovero, poiché il vigile è unico dipendente del comune nel ruolo, e non è stato sostituito.