POLICASTRO BUSSENTINO. Dopo il rapporto di Legambiente, si fanno più numerose le segnalazioni di abusi edilizi sul litorale campano.
L’attivista per l’ambiente Paolo Abbate, membro del Wwf, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica relativo a presunti abusi su un tratto della spiaggia di Policastro, dove degli stabilimenti balneari avrebbero “compromesso per fini privati un bene pubblico”.
L’abuso edilizio
“Una pala meccanica ha tempo fa lavorato l’arenile producendo solchi profondi – ha spiegato Abbate – compromettendo l’ecosistema naturale. Tutto per proteggere il lido da eventuali mareggiate, considerato che è stato, come tutti gli altri sulla spiaggia, autorizzato lido fisso”.
“Il DPR n. 357 /1997 , regolamento di attuazione Direttiva Habitat nell’ art. 5/9 dice chiaramente che occorre per qualsiasi lavoro su sito protetto la Valutazione di incidenza. È stata chiesta e valutata e soprattutto concessa?” si chiede l’attivista Wwf.
