SALERNO. Riprende l’iter per la realizzazione dei parcheggi in piazza Cavour. Con una delibera di Giunta approvata lo scorso 20 dicembre, si è approvato il progetto aggiornato alla luce delle conclusioni raggiunte nel corso delle sedute della Conferenza dei servizi, che ha concluso i suoi lavori nel 2015, e si è dato il via libera alla firma della convenzione. Potrebbe, quindi, vedere la luce l’intervento datato ormai 2011.
È il responsabile del procedimento, l’architetto Angela Magliacano, a ripercorrere tutta la storia nella relazione ricognitiva che accompagna la delibera. Era, infatti, il mese di giugno del 2011 quando arrivò agli uffici comunali una proposta per la sistemazione e realizzazione di parcheggi a piazza Cavour, che prevedeva 220 parcheggi pubblici a rotazione, 90 box pertinenziali e 16 stalli pertinenziali interrati.
Come racconta La Città, tuttavia non tutto andò liscio come si poteva prevedere. Infatti nel dicembre del 2012, dopo che era stata espletata anche la gara con l’assegnazione del lavoro all’Ati “Andreozzi Costruzioni-Vittorio Forte generali srl e Fenice immobiliare srl”, la Soprintendenza revocò il parere favorevole inizialmente espresso ed espresse parere contrario ai fini paesaggistici. Si aprì, quindi, un contenzioso prima dinanzi al Tar e poi dinanzi al Consiglio di Stato.
Quest’ultimo nel 2015 accolse il ricorso presentato dall’Ati guidata da Andreozzi, per cui si riaprì la Conferenza dei servizi che si concluse stavolta con il parere positivo della Soprintendenza. Tuttavia vennero apportate delle modifiche al progetto iniziale. Si chiese, infatti, di allontanare tra di loro le rampe di accesso al sottosuolo di qualche metro; di conservare quanto più possibile l’immagine della piazza, riproponendo la presenza dell’aiuola lineare con le palme; di eliminare le alberature previste fronte mare e di realizzare le balaustre con elementi di acciaio satinato e i parapetti in vetro stratificato di sicurezza; di ridurre ulteriormente la dimensione delle griglie di aerazione.
Ma ecco un altro evento a sorpresa. Il Comune di Salerno ad agosto dell’anno scorso decide di revocare l’appalto alla ditta Andreozzi per un’irregolarità fiscale ritenuta insanabile. Si apre un nuovo contenzioso dinanzi al Tar, che si conclude a fine ottobre con i giudici amministrativi che ordinano al Comune di annullare immediatamente la determina.
Stessa sentenza viene emessa anche dal Consiglio di Stato ad aprile di quest’anno. Ed eccoci arrivati alla delibera dello scorso 20 dicembre che riprende le fila del progetto; progetto che, quindi, prevede 236 stalli e 90 box con rampe di entrata e di uscita parallele a Lungomare Trieste e la sistemazione di tutto lo spazio in superficie con la modifica del tracciato di via Roma. A questo punto non resta che redigere il progetto esecutivo, prima di passare alla fase vera e propria dei lavori.