Cronaca

Verme predatore scoperto a Treviso: è il Covidum e minaccia la biodiversità

Verme predatore scoperto a Treviso: è il Covidum ed è un animale potenzialmente molto pericoloso perché minaccia la biodiversità del suolo

Verme predatore scoperto a Treviso: è il Covidum ed è un animale potenzialmente molto pericoloso perché minaccia la biodiversità del suolo. Ha la testa a martello lungo 30 millimetri.

Verme predatore scoperto a Treviso

Scoperta in Italia una nuova specie aliena di verme predatore che potrebbe minacciare la biodiversità del suolo: si tratta di un verme con la testa a martello lungo 30 millimetri, goloso di piccole lumache e caratterizzato da un’insolita livrea di colore nero metallizzato. L’animale, probabilmente originario dell’Asia e potenzialmente invasivo, è stato trovato in un cortile a Casier: studiato e descritto durante il lockdown, è stato denominato Humbertium covidum in omaggio alle vittime della pandemia.

L’identikit

Il suo identikit è pubblicato sulla rivista PeerJ da un gruppo di ricerca internazionale guidato da Jean-Lou Justine del Museo nazionale di storia naturale di Parigi. “A causa della pandemia, durante il lockdown molti di noi erano a casa con i laboratori chiusi: non era possibile nessuna spedizione sul campo. Così ho convinto i miei colleghi a unire tutte le informazioni che avevamo su questi vermi piatti, fare le analisi al computer e infine scrivere questo articolo molto lungo”.

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