SALERNO. Nello sviluppo investigativo che ha portato al fermo dei 9 indagati emergono particolari anche sulla comunicazione della gang. Sui telefonini dei ragazzi spiccava una chat, un gruppo di Whatsapp, che era nominato “O’ Sistema” dove loro valorizzavano tutti gli episodi vandalici commessi.
Dalla chat gli investigatori sono risaliti agli altri soggetti che successivamente sono stati interrogati e anche sottoposti a intercettazione lì dove sono emersi nuovi dettagli utili a ricostruire le azioni criminali commesse.
I fermati
Come racconta aSalerno, nel gruppo di Whatsapp erano presenti anche altri ragazzi oltre i 9 fermati, questi però, come hanno constatato gli investigatori, hanno avuto la forza morale di dissociarsi da quanto stava facendo gli altri giovani, così si sono distaccati dal gruppo criminale.
Nello stesso gruppo di Whatsapp anche le icone utilizzate e le emoticon avevano significati abbastanza cruenti, tra bare e armi, i ragazzini parlavano di come avevano agito e anche di come avrebbero agiti nelle ore successive ai fatti poi avvenuti.
Leggi anche
http://salerno.occhionotizie.it/devastano-saccheggiano-salernitano-baby-gang-arrestata-16-gennaio-2018/