PISCIOTTA. Il porto di Marina di Pisciotta è rimasto insabbiato dal maltempo degli ultimi giorni.
Le mareggiate, infatti, hanno causato l’insabbiamento del porto dopo che la scorsa estate il Comune ha provveduto a compiere operazioni di dragaggio al fine di agevolare l’ingresso e l’attracco delle barche e del Metrò del mare, per un costo di 40mila euro.
Il problema, pero’, secondo quanto riporta La Città, sarebbe da imputare anche alle stesse caratteristiche del porto.
Porto insabbiato a Pisciotta, le dichiarazioni del sindaco.
“Non è una novità per noi purtroppo – spiega il sindaco Liguori – ogni anno a maggio, ci tocca liberare il porto dalla sabbia in eccesso al fine di favorire la sua fruibilità”.
La costruzione dell’area portuale di Pisciotta, operata in maniera artificiale negli anni ‘70, non sarebbe stata progettata in maniera idonea e il gioco delle correnti lo sottolinea puntualmente.
“Quando furono fatti i lavori al porto – prosegue Liguori – gli stessi furono poco meditati a livello strutturale.
Furono posizionate delle banchine e delle pietre sul lato sud, nel contempo fu creata un’apertura all’imboccatura dell’approdo troppo eccessiva.
Dalla stessa, infatti, entra di tutto, sia con mare di scirocco che di libeccio, quindi anche la sabbia, che provoca continui insabbiamenti.
Questo perché all’epoca non furono compiute né le prove in vasca né tantomeno uno studio meteo-marino, al fine di comprendere il movimento delle correnti”.
Nelle ultime settimane, il Comune costiero ha affidato questo tipo di studio all’Università Federico II.
Una volta che si avranno i riscontri, verranno chiesti i fondi utili alla Regione Campania al fine di intervenire per adeguare il porto e risolvere la problematica in maniera definitiva.